FRISONE

Il Frisone occidentale è una delle razze equine più antiche in Europa. Originario dei Paesi Bassi, è famoso per i suoi folti crini spesso ondulati. Il mantello tipico del frisone è il morello. La presenza di pelo bianco non è ammessa nei registri di razza, ma una piccola stella sulla fronte è permessa (non deve superare i 3 cm). In passato sono anche nati dei frisoni dal mantello sauro "anomalo", ma negli anni 90 i registri di razza hanno escluso tutti gli stalloni morelli che anche solo presentassero il gene del sauro.
Cavallo robusto, possente e infaticabile, è stato utilizzato in passato, soprattutto durante il Medioevo, come cavallo da guerra. Oggi è particolarmente apprezzato nel dressage, negli attacchi e negli spettacoli equestri. Si distinguono tre linee nella razza: "barocco", più robusto, "classico", imponente ma slanciato, e "moderno", più leggero.
Storia


rra mondiale rimanevano solo tre stalloni puri e un centinaio di giumente. Gli allevatori, per preservare il patrimonio genetico, esclusero qualsiasi incrocio con altre razze. La seconda guerra mondiale, con la sua scarsità di mezzi di trasporto e carburante, favorì la sua ridiffusione.
Alla fine del conflitto, nel 1954 la regina Giuliana dei Paesi Bassi concesse alla società di allevamento del cavallo frisone il titolo di "società reale" e ne divenne quindi la protettrice. Una seconda crisi colpì la razza quando si diffuse il salto ostacoli, perché la conformazione del cavallo non permetteva la pratica della disciplina se non a bassi livelli. Furono le sue doti per gli attacchi, questa volta a livello sportivo e non più utilitario, a salvarlo una seconda volta.
Al giorno d'oggi il frisone non è più a rischio, perché la sua bellezza e peculiarità gli hanno fatto guadagnare una fama mondiale. I frisoni hanno l'onore di trainare la carrozza della famiglia reale dei Paesi Bassi, oltre a quella del celebre grande magazzino inglese Harrods. A partire dal 1980 circa, l'allevamento è mirato soprattutto a migliorare il galoppo, punto debole della razza, e a sviluppare il potenziale nel dressage.
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